Probabilmente in molti si domandano cosa ci vuole per vendere online. Si pensa che aprire un negozio online, rappresenti la parte più complessa del lavoro. Ti svelo un segreto: aprire un’attività online è la parte più semplice di questo lavoro. Devi individuare anche i giusti canali di vendita, per lanciare adeguatamente il tuo e-commerce.
In quanto consulente e-commerce, ti posso assicurare che questa è sicuramente un’opportunità di crescita importante. Come tutte le possibilità di business, però, deve maturare attraverso l’utilizzo di tutti i canali di vendita necessari.
Oggi è l’online a dettare legge nel mondo degli affari. Se vuoi raggiungere dei buoni risultati, devi entrare in questo mercato a gamba tesa, e senza aver timore degli investimenti che dovrai fare. Sì, non ti illudere: senza investire non arrivi da nessuna parte.
Soffermiamoci però di più su questo concetto, perché la maggior parte delle volte, noto che i clienti non hanno la minima idea di quello che dovranno fare, dopo aver aperto un’attività e-commerce. Devi sapere che esiste tutta una parte di marketing, come la scelta dei canali di vendita per l’e-commerce, che devi assolutamente considerare.
Quali sono i canali di vendita necessari per far volare un e-commerce?
Quando si prepara una prelibata cena, da condividere magari con chi ami o semplicemente con degli amici, il primo passo dal quale bisogna partire per fare bella figura, è la preparazione di una tavola ordinata e accogliente. Ti deve venire voglia di sedere a tavola, e di godere di quel momento di convivialità.
Chiaramente non può mancare il vino e non esiste cena gustosa, che non comprenda anche un ottimo dolce. Credo che su questo siamo d’accordo. La stessa importanza delle basi vale anche per l’e-commerce.
I canali di vendita per l’e-commerce sono infatti riassumibili a cinque basici:
- Sito Web, correttamente predisposto per il tuo volume di vendita. Come consulente esperto e-commerce, ti posso dire che la piattaforma Magento è perfetta per te, se hai in magazzino con più di 1000 prodotti. Magento è una piattaforma di vendita predisposta proprio per vendere tanto e bene;
- Un’ottima strategia Social, in grado di appoggiare la tua campagna di vendita online. Tracciare i dati tramite le piattaforme social, ti permette di direzionare meglio anche le tue vendite. Ti consente di identificare il target, di veicolare il branding della tua azienda come vuoi tu e di aumentare la tua visibilità;
- Corretto utilizzo dell’email marketing. Attenzione. Facciamo una differenza con le newsletter. L’email marketing è strutturata sulla base del raccoglimento dei dati, rispetto alle visite sul tuo sito. Tramite un apposito sistema di analisi, è possibile conoscere chi ha visitato il tuo sito e in quale sezione si è soffermato maggiormente. Identifichi il pubblico, in base ad età, interessi e posizione geografica e solo poi, strutturi le email personalizzate su quest’ultimo. Le email devono essere inviate a quelle stesse persone che hanno visitato il sito che non hanno effettuato il processo di conversione. Devi ideare una strategia, che non si consuma in una mera email informativa, ma si divide in 3 fasi: “Acquisto, post acquisto, offerta a 10 giorni”. L’email marketing è una vera e propria strategia di comunicazione ad personam. La newsletter, invece, è una email informativa e non personalizzata. Arriva anche solo per darti il benvenuto sul sito o per comunicare aggiornamenti riguardo il sito in questione o la scrittura di un nuovo articolo di blog;
- Piattaforme Marketplace. Anche qui si dovrebbe aprire un monologo su quanto sia importante saper utilizzare queste piattaforme. Giusto per chiarire, sto parlando di Amazon e Ebay, le più note e visitate al mondo. Se hai un’attività e-commerce, devi vendere anche su queste piattaforme. Queste ti permettono di avere un tuo spazio dove vendere i tuoi prodotti. Considera che stiamo parlando di un’opportunità di visibilità enorme, e soprattutto giornaliera. Per spiegarla con maggiore semplicità, hai presente i grandi centri commerciali? Al loro interno ci sono tanti piccoli negozi privati, che vendono molto bene all’interno del centro commerciale. Si tratta di un cerchio di vendita nell’altro, che però funziona molto bene. Allo stesso modo, catalogo i marketplace. Attenzione, quest’ultimi sono differenti dai compratori di prezzo. I compratori di prezzo, infatti, indicano il tuo e-commerce affiliato, così come tanti altri, in base al prezzo più basso al quale acquistare un prodotto. Sono perfetti anche quest’ultimi come canali di vendita;
- Un’ottima organizzazione del lavoro offline. Chiariamo subito un concetto. Se hai un sito costruito ad arte, che promette spedizioni in 24h e che garantisce la massima disponibilità dello staff per ogni dubbio o problema, non puoi avere un negozio fisico in cui tutte queste promesse non corrispondono a realtà. Vero, l’online è sicuramente una possibilità di crescita immediata e rilevante, ma ci vuole il giusto equilibrio con l’offline. Un buon allineamento con l’offline, però, riguarda anche un altro aspetto, a mio avviso determinante per l’andamento dell’attività, ovvero quella dell’integrazione con il programma gestionale dell’azienda. Questo vuol dire essere sempre connessi al proprio e-commerce, aggiornando spesso le disponibilità del magazzino. Molte volte questo aspetto è sottovalutato. Il cliente acquista l’articolo pensando che sia ancora disponibile e in realtà non è così. Tu, chiaramente, lo devi contattare, ti devi scusare per l’imprevisto e devi proporgli un altro prodotto come alternativa. Se ti va bene il cliente accetta e tutto finisce lì; se però la persona si indispettisce, quello che ne ricavi è una recensione negativa sul tuo servizio (da evitare assolutamente) e uno sconto considerevole da applicargli. Ecco perché, quando parlo di e-commerce, spiego sempre che l’installazione della piattaforma di lavoro è l’ultimo dei problemi. Devi acquisire il cliente, fidelizzarlo e fare in modo che prenda il tuo negozio online come il suo punto di riferimento per gli acquisti che desidera fare in futuro.
Sento doverosa una precisazione in merito all’equilibrio tra online e offline, perché a mio parere è fondamentale che tu comprenda quanto è importante mantenere le promesse e saper gestire sia l’interno che l’esterno di un’attività e-commerce.
Una delle prime caratteristiche, che personalmente ritengo importanti, concerne l’esatta corrispondenza di un negozio fisico ben organizzato. Vendita online e offline devono andare di pari passo, l’una è il punto forte dell’altra.
Pensiamo ad esempio ad un e-commerce che vende macchine fotografiche. Se il cliente vede una fotocamera digitale che gli piace e la vuole valutare dal vivo, deve poter raggiungere il negozio fisico facilmente. Quindi il primo punto a favore, è essere localizzati in un luogo facile da trovare.
Questo mi porta subito al punto numero due. Il negozio fisico deve avere un ottimo sistema di gestione interno del cliente. Quante volte, andando a vedere un articolo che ci piaceva, abbiamo notato che i commessi erano poco disponibili e anche male informati? Una situazione di questo tipo, non si deve mai e poi mai verificare nel tuo di negozio fisico. Offline e Online, devono andare di pari passo.
Andiamo al punto tre che reputo abbastanza rilevante: l’innovazione. In America già sono avanti con questo concetto, tanto da rendere anche l’acquisto nel negozio fisico multitasking. In alcuni store di abbigliamento, è già possibile provare dei capi senza necessariamente indossarli. Ci si mette davanti ad uno specchio tecnologico et voilà: la magia si compie.
La persona in questione prova tutti gli abiti, compresi gli accessori, che desidera, sperimentando un nuovo look. Se in negozio non sono presenti tutte le varianti di colori che si desiderano, non c’è problema, li trova sull’ e-commerce. Ottimo come legame tra Offline e Online.
Sì lo so, ti sembra ancora molto futuristica quest’ultima mia considerazione, ma “chi si ferma è perduto”, si diceva un tempo. Oggi, secondo me, questo concetto vale ancora di più, in special modo se vuoi fare business online.