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Consulenza eCommerce

Che tu stia partendo da 0 o abbia un’attività già avviata, avvalersi di consulenti ecommerce che ti guidino nello sviluppo del tuo business online, sarà la soluzione più efficace per non farti cadere negli errori più comuni, dispendiosi e ricorrenti per chi vuole aprire un e-commerce.

Il mio metodo è in primis finanziario, ovvero valutare la sostenibilità di un progetto nel medio termine e portarlo a breakeven entro 20 mesi dal lancio.

Dopo il Covid inevitabilmente abbiamo assistito ad un incremento di realtà che sviluppano ecommerce a costo 0, offerte assurde tipo “il tuo ecommerce in 24h gratis” o “eCommerce a 50€ al mese” ovviamente queste realtà hanno fatto esclusivamente danni, approfittando di 2 fattori banali: 

  • la paura dei piccoli commercianti che non erano ancora entrati nel mondo dell’online di rimanere di nuovo chiusi con le loro attività fisiche 
  • la poca conoscenza da parte di molti imprenditori italiani sulle dinamiche legate all’apertura di un ecommerce che possa autosostenersi e creare revenue.

Aprire un eCommerce da 0 richiede un impegno pari a quello di aprire un negozio fisico, c’è bisogno di un progetto commerciale chiaro e di stabilire con un consulente ecommerce agency un budget per lo startup e uno per il marketing. Senza queste 2 informazioni di base si naviga al buio e non si può ragionare su una strategia concreta.

Piattaforme Ecommerce

Consulenza ecommerce online: come posso aiutarti

Realizzazione sito eCommerce

Esistono diversi modi e diversi costi per sviluppare un ecommerce, i punti da tener presente sono essenzialmente 3

  1. Come dividere il budget tra creazione sito e marketing
    Tendenzialmente bisogna lasciare una buona fetta del budget da investire alla parte marketing. La mia idea da consulente ecommerce è quella di destinare il 30/35% del budget allo sviluppo e il 65/70% alla parte marketing.
  1. Scegliere una piattaforma ecommerce che non ponga limiti
    Di solito io preferisco sviluppare eCommerce in Magento, una piattaforma completa che permette al cliente di crescere senza doversi più preoccupare di cambiare il sito nel tempo.
    L’unico neo di Magento è il costo, sicuramente un più alto degli altri software ma facilmente ammortizzabile grazie alle possibilità che ci mette a disposizione per aggredire tutti i canali di vendita esistenti.
    Ovviamente io con il mio team di consulenti e commerce non sviluppiamo solo Magento, ma lavoriamo con diverse piattaforme sia OpenSource che Saas come Shopify, Woocommerce e Prestashop.
  1. Stabilire regole di approvvigionamento in base all’online

Frequentemente molti clienti mi chiedono cosa sia meglio vendere online, ovviamente a queste domanda si può rispondere in diversi modi, innanzitutto va valutato il prodotto e la riconoscibilità del brand.

Conoscere il proprio prodotto, il proprio magazzino, ristabilire nuovi accordi commerciali in base al progetto online è essenziale per poter costruire un ecommerce vincente. Affidati ai nostri Consulenti e Commerce per impostare al meglio il tuo progetto e iniziare a fatturare in maniera importante.

Marketing per eCommerce

Una volta costruito il sito, bisogna mettere in piedi la strategia di marketing per sviluppare il proprio business online.

  • Stabilire un budget per le attività di Marketing

Questo aspetto è essenziale per comprendere quanti e quali canali andare a toccare al fine di portare vendite al proprio eCommerce. 

I canali di vendita devono essere visti come una grande torta, che rappresenta il budget da allocare al marketing ed ogni fetta è legata ad un canale di vendita. Se la torta è piccola, dovremmo cercare di dividerla in meno fette possibili, altrimenti rischieremmo di non ottenere nulla da nessun canale.
Se la torta cresce potremmo pensare di aggiungere nuovi canali e testare nuove strategie. Questa cosa è scalabile nel tempo, non serve fare tutto e subito, ma sarebbe bene conoscere prima quali sono le armi da mettere in campo al fine di programmare una crescita corretta.

  1. Dividere la strategie tra attività a breve e lungo termine
    Costruire una strategia marketing per ecommerce, parte dal conoscere quali attività porteranno ordini velocemente e quali impiegheranno più tempo per portare valore.
    In questa valutazione vanno viste più cose ovvero:

 

Le attività a breve termine sono legate ad un budget, finito il budget non esiste più il fatturato (Google ADS per eCommerce, Remarketing, Comparatori e Marketplace), attività a medio/lungo termine sono le uniche che una volta consolidate porteranno al sito traffico qualificato stabile nel tempo e senza essere legate all’infinito al budget (SEO per eCommerce, PR e Media Relation, Marketing Automation).


Il mio approccio è dividere questi 2 mondi cercando di far coesistere sempre almeno 3 attività insieme, per questo conoscere i budget è necessario per sapere in quante fette dividere la torta.

Acquisizione Cliente e Fidelizzazione

Portare marginalità da sempre è l’impresa più difficile per chi fa e-commerce. Ammortizzare il costo di acquisizione del cliente è la strada unica per ampliare il margine.

  1.  Aumentare il margine restando competitivi 

Molto spesso ci si chiede come fanno alcuni e-commerce a vendere prodotti a prezzi bassissimi, la logica è quella di costruire una database di clienti più grande possibile e poi andare ad ottimizzarne il costo di acquisizione che è dato da:

  • Costo attività di marketing
  • Il margine perso sul prodotto
  • Costi di gestione

 

La perdita sul primo ordine sarà sempre elevata, la logica sarà quella di creare strategie di fidelizzazione dei clienti che hanno acquistato un’unica volta per portarli ad acquistare varie altre volte al fine di ammortizzare la perdita derivante dalla prima acquisizione.

 

  1. Costruire una comunicazione segmentata e personalizzata
    La Marketing Automation per eCommerce è un’attività fondamentale per i propri clienti. Grazie all’acquisizione si costruisce un blocco importante di clienti che andranno poi segmentati e ricontattati con comunicazioni sempre più personalizzate.

L’intento ovviamente è attrarre quanto più possibile l’attenzione su prodotti di loro gradimento sui quali hanno già mostrato un interesse specifico.
Tale attività diventa fondamentale per quei settori che vendono prodotti ciclici o comunque di uso comune o quotidiano vedi Farmacie, scarpe e abbigliamento (link sulla pagina del progetto di ecommerce moda), elettronica di consumo (link sulla pagina del progetto di ecommerce di elettronica) e così via.

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